Test prenatale del DNA su sangue materno
Il G-test® il test prenatale non invasivo per lo screening delle anomalie cromosomiche fetali
Il G-test è un test prenatale non invasivo che determina il rischio di alterazioni genetiche fetali attraverso l’analisi di un campione di sangue materno. In particolare il G-test valuta il rischio di presenza delle più comuni trisomie: la trisomia 21 o Sindrome di Down, la trisomia 18 o Sindrome di Edwards e la trisomia 13 o Sindrome di Patau. Inoltre rileva il rischio di aneuploidie dei cromosomi sessuali e di tre microdelezioni (Sindrome du Cri du Chat, Sindrome da microdelezione 1p36, Sindrome da microdelezione 2p33.1).
Il G-test si può eseguire a partire dalla 10° settimana di gestazione, quando il DNA fetale circolante nel sangue materno raggiunge la concentrazione minima necessaria per l’analisi, si esegue attraverso un semplice prelievo di sangue materno del volume di circa 10 ml.